Avatar, Avatar

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ovipp
view post Posted on 21/5/2010, 16:21




:wacko: :aaa: Avatar (film 2009)



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Avatar è un film di fantascienza del 2009, scritto, diretto e prodotto da James Cameron e interpretato tra gli altri da Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi e Michelle Rodríguez.
È stato distribuito nei cinema di tutto il mondo tra il 16 e il 18 dicembre 2009. L'Italia e la Svizzera italiana, dove è uscito il 15 gennaio 2010, sono gli ultimi Paesi al mondo in cui è stato distribuito.[1] Tale ritardo è dipeso dalla volontà della 20th Century Fox, che distribuisce il film, di non mettere la pellicola in concorrenza con i "cinepanettoni" natalizi di Christian De Sica e Leonardo Pieraccioni,[2] preferendo puntare su Amelia.
Il film è stato pubblicato nel tradizionale formato 2D, ma ha visto anche un'ampia diffusione in 3D e in 3D IMAX. Lo stesso Cameron, che è un forte sostenitore del 3D come futuro del cinema, ha dichiarato che si avrebbe un'esperienza più completa guardando Avatar in tre dimensioni, poiché il film è stato da lui appositamente pensato per essere visto in quel modo.[3] Costato 237 milioni di dollari,[4] Avatar ne ha finora incassati oltre due miliardi e mezzo,[5][6] diventando il film che ha incassato di più nella storia del cinema.[7]
Avatar è inoltre il primo film ad utilizzare il nuovo logo della 20th Century Fox, animato da Blue Sky Studios, creatori de L'era glaciale.
Il film si è aggiudicato 3 Premi Oscar nel 2010: per la migliore fotografia, la migliore scenografia e i migliori effetti speciali.





Trama [modifica]

Nel 2154 una compagnia interplanetaria terrestre, la RDA, intende sfruttare i giacimenti minerari di Pandora, luna del gigante gassoso Polifemo, appartenente al sistema stellare Alfa Centauri.
Pandora è un mondo primordiale, ricoperto da foreste pluviali e alberi alti fino a trecento metri, ed è abitato da creature di tutti i tipi, tra cui degli umanoidi senzienti chiamati Na'vi, alti tre metri e ricoperti da una pelle blu striata. L'aria del satellite non è respirabile dagli umani se non impiegando maschere filtranti, pertanto gli scienziati hanno sviluppato degli avatar, ibridi genetici tra umano e Na'vi: attraverso un'interfaccia mentale un uomo può collegare i propri sensi nervosi alla creatura, immedesimandosi e controllandola esattamente come se fosse il proprio corpo. Tale collegamento è possibile solo quando l'essere umano cade in una sorta di coma all'interno di una speciale capsula tecnologica.
La RDA vuole sfruttare il satellite principalmente per l'unobtanium, un cristallo ferroso che ha la capacità unica nella galassia di fungere da superconduttore a temperatura ambiente, con un forte campo magnetico; il suo sfruttamento potrebbe risolvere i gravi problemi energetici che assillano la Terra da decenni, ed il maggiore giacimento si trova nel sottosuolo dell'insediamento principale dei Na'vi. Mentre la via diplomatica battuta dalla dottoressa Grace Augustine sembra non portare frutti, il colonnello Quaritch ed il dirigente Parker Selfridge preparano un attacco militare.
Nel frattempo, l'ex marine invalido Jake Sully viene chiamato a sostituire il fratello, ucciso durante una rapina. L'uomo era uno scienziato e l'avatar che avrebbe dovuto guidare era stato realizzato appositamente con il suo codice genetico, e quindi solo Sully, essendo il suo gemello, avrebbe potuto guidarlo. Sully ignora ogni cosa su Pandora e i Na'vi, ma lo entusiasma la possibilità di poter tornare a camminare, e accetta il patto offertogli dal colonnello: un'operazione per riavere le sue gambe, in cambio di informazioni per l'attacco.
Durante una spedizione nella foresta, Sully entra in contatto con Neytiri, guerriera Na'vi che vede in lui segni di Eywa, la divinità sacra. Sully si dichiara intenzionato a conoscere i loro usi e costumi e nonostante la diffidenza del guerriero Tsu'Tey, Sully viene accompagnato da Neytiri nell'apprendere il suo popolo e il loro rapporto empatico verso le creature di Pandora, un fenomeno che secondo Grace nasce da un legame biochimico tra le radici di ogni albero, che unisce come fossero sinapsi.
Sully viene infine accolto dalla tribù, e finisce con l'innamorarsi di Neytiri, ricambiato. Non riesce però ad impedire l'attacco al loro villaggio: l'albero-casa viene abbattuto e i Na'vi fuggono disperati, vedendo Sully come un traditore. Mentre Neytiri lo abbandona, lui viene accusato di opporsi all'attacco anche da parte dei militari, che lo rinchiudono in cella.
Riuscito a fuggire con Grace, il collega Norm e l'elicotterista Trudy, Sully raggiunge il suo avatar e i Na'vi, ora raccolti attorno all'albero delle anime, un luogo sacro per loro. Sully riesce a domare il mastodontico Toruk Makto, la più grande creatura volante di tutti i cieli, un'impresa considerata leggendaria. Grazie a questa azione, altamente simbolica per il popolo di Pandora, riesce a radunare molti clan Na'vi, così da prepararsi al successivo attacco della RDA. La battaglia che segue vede i militari che, tra bombardieri e fanteria, dominano gli scontri, finché le preghiere ad Eywa non vengono accolte: sono gli stessi animali di Pandora a guidare la carica, arrivando a sconfiggere gli umani; lo stesso colonnello muore dopo essere stato colpito da due frecce di Neytiri.
I Na'vi raggiungono infine la base terrestre, obbligando i soldati a lasciare il satellite, mentre Sully partecipa ad una sacra cerimonia, nella quale lascia il suo corpo umano, trasferendosi definitivamente nel suo avatar.





Ambientazione


Il satellite Pandora (che prende il nome da un'omonima figura della mitologia greca) è l'ambientazione principale del film: dista dalla Terra 4,4 anni luce e fa parte del sistema stellare triplo Alpha Centauri. Pandora è una delle tante lune del pianeta Polyphemus, il quale ha le dimensioni di Saturno. Il suo "sole" è la stella Alpha Centauri A.
Ad eccezione dei Na’vi, sembra che su Pandora ogni animale abbia sei arti, di cui quattro nella parte anteriore del corpo e due in quella posteriore. Ogni animale inoltre è dotato di una appendice neuronale che gli consente di "interfacciarsi" con la rete di alberi e con altri animali, chiamato Tsa'helu (legame). Su Pandora esiste poi un insieme di rilievi chiamati Montagne Fluttuanti, dette così perché sospese a mezz'aria. Nel corso del film non vengono date spiegazioni su come questo avvenga, anche se si lascia intuire che il galleggiamento sia dovuto al materiale di cui sono costituite e all'interazione dei campi magnetici di Pandora e Polyphemus.[9]
Produzione [modifica]

Origini del progetto [modifica]
Avatar è un progetto cinematografico ideato da James Cameron nel 1996: in quell'anno il regista stese 80 pagine di copione,[10] ma nonostante le buone premesse e la volontà di portare sul grande schermo la sceneggiatura, dovette archiviare il tutto per dedicarsi al più concreto e tanto atteso Titanic.[11]
All'epoca dell'ispirazione, Cameron parlò di come avesse tratto l'idea dalla saga letteraria fantascientifica John Carter di Marte scritta da Edgar Rice Burroughs, e di come avrebbe voluto aggiornarla in chiave futuristica; in aggiunta disse che nella sua storia vedeva la rappresentazione del guerriero che affronta un ambiente alieno sfidando la paura della diversità.[10]
Nel 1996, fu stimato che per costruire tutti gli scenari galattici e gli altri caratteri fantascientifici del progetto sarebbero serviti più di 400.000.000 $, cifra all'epoca irraggiungibile anche per una produzione di alto livello.[12] Per rendersi conto dell'enormità della cifra basta pensare che per il successivo film di Cameron Titanic verrà spesa circa la metà del costo stimato per Avatar diventando ugualmente il film più costoso della storia del cinema fino a quel momento.
In agosto, Cameron dichiarò che sarebbe tornato ad Avatar solo dopo aver terminato Titanic, e che un'ulteriore impresa nella realizzazione del mastodontico film sarebbe stato filmarlo interamente in digitale[11]; altra notevole informazione fu la richiesta della società Digital Domain di curare gli effetti speciali visivi in futuro.[13]
Project 880 [modifica]
Nel 2005, durante un'intervista sui suoi progetti futuri, James Cameron affermò di volersi dedicare innanzitutto a Project 880 e ad un adattamento di Alita l'angelo della battaglia[14]. Project 880 era un film che Cameron intendeva sviluppare già da alcuni anni. La storia del film avrebbe visto protagonista un ex marine di nome Josh Sully (nome modificato in Jake in Avatar) e le condizioni della Terra, diventato un pianeta quasi interamente industrializzato, completamente immerso nel caos, in cui gli essere umani si cibano di alghe marine che vengono coltivate in mare e forniscono loro le proteine per sopravvivere. Inoltre, in questo film, l'avatar era un programma per addestrare i Na'vi come forza lavoro. A differenza di Avatar, in Project 880 Pandora veniva raffigurato come un pianeta con intelligenza propria, una forza della natura che considera gli umani dei virus e nemici del pianeta stesso. Inoltre è la volontà di Pandora a richiamare gli animali contro le forze degli umani. Cameron curò la sceneggiatura e avrebbe anche curato la regia. Dopo aver messo su alcune bozze, il progetto è stato trasformato in Avatar, il cui titolo alternativo era proprio Project 880[15]).
Cameron dichiarò di aver ripreso in considerazione la realizzazione di Avatar solo dopo aver visto gli enormi progressi fatti con la grafica computerizzata. A tal proposito fece riferimento al Davy Jones dei Pirati dei Caraibi, agli scenari e alle battaglie de Il Signore degli Anelli, oltre al King Kong del 2005.[10] Nel dicembre 2006, Cameron spiegò così il ritardo nella realizzazione del progetto avviato nel 1995:
« Ho aspettato che la tecnologia della grafica computerizzata avanzasse sempre più, facendo sì che i costi del film non sarebbero lievitati troppo, cosa che sarebbe accaduta dieci anni fa! Voglio creare un nuovo tipo di grafica virtuale aiutandomi con l'animazione del motion capture. Con il mio "Reality Camera System", il digitale sembra reale e viceversa.[16] »
Pre-produzione [modifica]
Tra il gennaio e l'aprile del 2006, Cameron contattò il noto linguista Paul Frommer allo scopo di creare una lingua artificiale da far utilizzare alla civiltà aliena presentata. La lingua dei Na’vi sembra essere di ordine OVS e di tipo agglutinante; nello stesso periodo fu anche ultimata la sceneggiatura.[10] Il budget finale dichiarato è di 237 milioni di dollari per la produzione e 150 milioni per promozione e marketing.[17]
Nel giugno 2006, Cameron disse di avere in progetto alcuni sequel per Avatar, nel caso questo si fosse rivelato un successo.[18] Nel luglio 2006 fu annunciato che il film sarebbe stato distribuito a fine 2008 e che le riprese sarebbero iniziate a febbraio 2007.[19]
Stan Winston, già collaboratore con Cameron in passato, è stato assunto per disegnare e creare la modellistica di personaggi e ambienti. Sigourney Weaver, vecchia amica di Cameron (già diretta in Aliens - Scontro finale), è stata invece scelta come co-protagonista del film.
Durante il settembre 2006, Cameron dichiarò che Project 880 sarebbe stato filmato interamente in 3D con la Reality Camera System,[20] un sistema di ripresa appositamente sviluppato che consiste in due cineprese digitali ad alta definizione affiancate che riprendono contemporaneamente la stessa scena ma con due prospettive leggermente diverse, così da simulare i due occhi della vista umana e quindi cogliere anche le informazioni di profondità.
A fine 2006 Cameron ha annunciato di voler rimandare il film al 2009 per migliorare l'estetica degli effetti speciali.
« Avatar è un film fantascientifico molto ambizioso. È una storia futuristica ambientata su un pianeta tra duecento anni. È una avventura "vecchio stile" nella giungla con un po' di coscienza ambientale. L'aspirazione ovviamente è raccontare una storia sul piano mitologico.
Per il film ho dovuto creare una intera cultura aliena, e un linguaggio. Per questo voglio personaggi CGI completamente fotorealistici, e li otterrò utilizzando la neonata tecnologia del performance capture, che stiamo sviluppando ora. Ho speso gli ultimi 14 mesi lavorando al performance capture: gli attori interpretano i loro personaggi, e poi noi li animiamo.

Quello che io cerco sempre è qualcosa di mentalmente intrigante. Spenderò mesi e mesi completando gli effetti visivi per il film, tanto che questo non uscirà prima dell'estate 2009. È una sfida, ed è per questo che ho deciso di farlo. »
Cast [modifica]
Umani [modifica]
Sam Worthington è Jake Sully, il protagonista del film. È un ex marine invalido. Cameron ha assegnato la parte all'attore australiano dopo una ricerca mondiale di un giovane attore promettente, relativamente poco conosciuto così da mantenere basse le spese.[21] Worthington ha inoltre firmato per un possibile sequel.[22]
Sigourney Weaver è Grace Augustine, un'esobiologa che guida il programma avatar. È la mentore di Jake Sully, ed è sostenitrice dell'instaurazione di una relazione pacifica con i Na'vi, istituendo una scuola per insegnare loro l'inglese. Per interpretare la parte Sigourney Weaver ha tinto di rosso i suoi capelli.[23]
Michelle Rodriguez è Trudy Chacón, un pilota di supporto al programma avatar. Cameron voleva lavorare con la Rodriguez sin da quando l'aveva vista in Girlfight.[24]
Giovanni Ribisi è Parker Selfridge, un amministratore della RDA e uno dei principali antagonisti.[25]
Joel David Moore è Norm Spellman, un antropologo[26] che studia la natura di Pandora come parte del programma avatar. Egli arriva su Pandora nello stesso momento di Jake Sully ed anche lui opera con un avatar.
Stephen Lang è il colonnello Miles Quaritch, il capo della sicurezza. Fieramente fedele al suo codice militare, ha un profondo disprezzo per gli abitanti di Pandora, presentandosi come il principale antagonista del film. Lang era stato scartato durante il provino per un altro film di Cameron, Aliens - Scontro finale (1986), ma il regista si è ricordato di lui e lo ha cercato per Avatar.[24]
Dileep Rao è il dottor Max Patel, uno scienziato che lavora per il programma avatar.[27]
Na'vi [modifica]
Zoe Saldana è Neytiri, la protagonista Na'vi femminile del film, principessa degli Omaticaya, la tribù Na'vi centrale nella storia. È attratta da Jake per il suo coraggio. Il personaggio, come del resto tutti i Na'vi, è stato animato con il motion capture, ed il suo aspetto è infatti interamente generato al computer.[28] Anche Saldana ha firmato per un potenziale sequel.[29]
CCH Pounder è Mo'at, la leader spirituale degli Omaticaya, la madre di Neytiri e la consorte del leader della tribù Eytucan.[30]
Laz Alonso è Tsu'tey, erede al trono e destinato ad avere in sposa Neytiri.
Wes Studi è Eytucan, il leader della tribù degli Omaticaya, padre di Neytiri e compagno di Mo'at.
Colonna sonora [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Avatar: Music from the Motion Picture.
La colonna sonora è stata affidata a James Horner, che ha già composto la musica di due film di Cameron, Aliens e Titanic.[31] L'album Avatar: Music from the Motion Picture è stato rilasciato il 15 dicembre 2009 sotto l'etichetta Atlantic Records, e contiene 14 tracce composte da James Horner, inclusa I See You cantata da Leona Lewis.
Effetti speciali [modifica]
Ad agosto 2006, la Weta Digital firmò un contratto con la 20th Century Fox per la realizzazione degli effetti speciali del film.[32] Nello stesso mese, Stan Winston venne assunto come costumista.[33]
Riprese [modifica]
Nell'aprile del 2009 sono state girate alcune sequenze a Los Angeles ed altre in Nuova Zelanda. Il film è composto per un 60% da elementi virtuali creati al computer e per il restante 40% da elementi live-action.[28] Durante la post-produzione, per 31 giorni si sono utilizzati gli studi di Playa Vista a Los Angeles.[34]
In giugno, un gruppo di production designer è stato in visita all'impianto di trivelle Nobile Clyde Bourdeaux (Golfo del Messico) per filmarne, fotografarne e misurarne ogni perimetro; ciò è dovuto al fatto che per costruire la colonia di Avatar in digitale ci si è dovuti basare su un modello reale.
Su invito di Cameron, gli amici e registi Steven Spielberg e Peter Jackson hanno visitato il set una volta ultimato. Essi inoltre sono stati i primi a poter testare l'innovativa tecnologia fotografica.[35]
Differenze tra la sceneggiatura originale e il film [modifica]

La sceneggiatura originale del film comprende diverse scene che nella versione cinematografica non sono poi state incluse.
Norm Spellman e l'elicotterista dell'RDA Trudy Chacòn hanno una relazione amorosa, e ciò spiega perché alla fine del film la donna aiuta gli scienziati a scappare dalla base per rifugiarsi sulle Montagne Fluttuanti. Nelle ultime scene del film, qualche istante prima che l'elicottero che Trudy sta pilotando si schianti, dice «Norm, ti amo». Jake si accorge della storia tra i due quando, risvegliatosi da un link, li trova appartati.[36]
Dopo che Jake Sully cattura il suo Ikran, nella sceneggiatura è presente una scena di festeggiamenti di gruppo con danze intorno al fuoco. Durante la serata Jake si avvicina a Tsu'Tey e i due si sfidano ad una gara a chi beve di più, che Jake vince; Tsu'Tey in seguito sta per aprirsi con Jake, ma viene interrotto dall'arrivo di Neytiri che prende Jake e lo porta con sé a ballare. Nel film l'unico riferimento ai festeggiamenti per il compimento del rito di passaggio di Jake è un abbraccio di gruppo.[37]
La rivalità tra Jake e Tsu'Tey è evidenziata anche in un altro segmento in cui Jake e Neytiri danzano intorno al fuoco e Tsu'Tey li guarda geloso. Nel frattempo, i genitori di Neytiri capiscono che la figlia si sta invaghendo di Jake e decretano che la cosa non può avvenire, perché Jake è considerato impuro e alieno, inoltre Neytiri è promessa a Tsu'Tey.[38]
Dopo che Jake ha catturato il suo Ikran, in realtà non ha ancora completato la prova per diventare uomo; questa consiste, infatti, nel mangiare un verme locale che si nutre della terra di Pandora che, una volta masticato, provoca potenti visioni. Neytiri gli spiega che in queste visioni solitamente il Na’vi viene avvicinato da un animale, e si tratta di un segno premonitore che di solito lo accompagnerà per tutta la vita. Jake sogna Turuk, il gigantesco Ikran rosso, e al risveglio racconta al clan la sua visione, ma è molto imbarazzato perché pensa che sognare Turuk, "l'ultima ombra prima della morte", sia un segno di sventura; Mo'At, la sacerdotessa di Eywa, lo interrompe dicendo che la visione non è chiara, e Jake viene risparmiato dal raccontare la cosa a tutti gli altri.[39]
Prima della cerimonia della visione, c'è una scena in cui Jake è in procinto di collegarsi al suo avatar, mentre Norm e la dottoressa Augustine gli sconsigliano di sottoporsi al rito, poiché nel verme vi sarebbe una potente neurotossina estremamente tossica per Jake, che non è un Na’vi.[40]
Durante la scena di intimità tra Jake e Neytiri, la Na’vi dice di apprezzare i baci di Jake, ma che tra la sua gente c'è "qualcosa di meglio", riferendosi al legame che avviene unendo le trecce. A quel punto Jake capisce che Neytiri ha intuito che il suo vero corpo è altrove e ne rimane turbato, lei però lo tranquillizza dicendogli che l'importante è la compresenza delle loro due anime, cosa di cui è certa. Neytiri gli dice anche che, come per l'Ikran, lei e Jake adesso sono legati per la vita. Lui si irrigidisce, e realizza solo in quel momento la portata di ciò che sta vivendo.[41]
Durante l'epica battaglia finale Tsu'Tey cade nel vuoto, colpito dal mitra di un soldato. Nel film viene sottinteso che il guerriero sia morto, ma nella sceneggiatura è presente una scena in cui, terminata la battaglia, Mo'At chiama a sé Jake perché Tsu'Tey, in fin di vita, vuole parlargli. Questi gli dice di prendere le redini del clan ora che gli invasori sono scacciati, e di prendersi cura della sua gente, quindi poi implora Jake di dargli una morte rapida. Jake, dopo parecchia esitazione, lo pugnala recitando la preghiera di Eywa, come aveva fatto in precedenza per gli animali durante la caccia.[42]
Nel film si vede che Jake, dopo mesi di vita da Na’vi, prova repulsione per il cibo umano - nella fattispecie per il burrito al microonde che la dottoressa Augustine lo costringe a mangiare per rimettersi in forze. Nella sceneggiatura ciò è spiegato facendo un paragone tra il cibo umano e il cibo cacciato dai Na’vi, che Jake mangia durante i link. Jake ha la nausea perché ha assaporato la cacciagione, mentre il burrito è considerato cibo "da larve".[43]
Una delle scene tagliate più importanti è quella in cui Jake vede le foto della dottoressa Augustine insieme ai bimbi Na’vi alla scuola. Domandatole cosa sia successo e come mai sia stata chiusa, gli viene spiegato che le due ragazzine che si vedono in foto sono Neytiri e sua sorella Sylwanin. Un giorno, un bulldozer che stava scavando vicino ai Na’vi ha aperto il fuoco su di loro e le ragazzine Na’vi, inseguite dai mercenari, sono corse alla scuola sperando che la dottoressa potesse proteggerle. Neytiri, riesce a fuggire mentre Sylwanin viene uccisa sulla soglia dell'edificio. Dopo l'episodio la scuola viene chiusa e i Na’vi diventano ostili agli Avatar e ancor più agli umani. Questo spiega anche perché Neytiri odi tutti gli umani e li consideri dei demoni.[44]
Distribuzione [modifica]

In gennaio, la 20th Century Fox ha annunciato la distribuzione cinematografica in cinema IMAX e con proiettori digitali.[24]
Inizialmente il film doveva uscire nelle sale il 22 maggio 2009,[45] ma poi la data è stata rimandata al 18 dicembre per via dei lunghi tempi richiesti dalla post-produzione e per permettere una maggiore diffusione di sale attrezzate di proiettori 3D.[46] In Italia l'uscita è stata ulteriormente posticipata al 15 gennaio 2010 a causa della consistente concorrenza cinematografica che si presenta sotto le feste di Natale.[47] In tale giorno è stato distribuito contemporaneamente in 932 sale, di cui 414 predisposte per il 3D.[48]
In Cina la distribuzione del film è stata limitata alla sola versione 3D.[49]
Trailer [modifica]
Il 21 agosto 2009 su MyMovies è stato distribuito in anteprima mondiale il primo trailer di 2 minuti, mentre un certo numero di cinema selezionati in tutto il mondo ha proiettato 16 minuti di immagini in 3D.
In Italia l'evento si è tenuto al Multiplex Le Befane di Rimini, e si è ripetuto in altre sette città il 3 settembre.
Accoglienza [modifica]

Incassi [modifica]
Il 3 gennaio 2010, dopo soli 17 giorni dall'uscita ufficiale negli Stati Uniti, Avatar ha raggiunto e superato il miliardo di dollari d'incassi, battendo in velocità ognuno degli altri quattro film che fino ad allora avevano raggiunto quel traguardo (il primo è stato il precedente film di Cameron, Titanic, che l'ha raggiunto nel corso del 1998).
Il 6 gennaio, a 20 giorni dall'uscita, è divenuto il secondo maggior incasso della storia del cinema, avendo raggiunto un incasso mondiale di 1.135.383.229 dollari, 374.445.852 dei quali ottenuti nei soli Stati Uniti.[50]
Il 25 gennaio è divenuto il maggior incasso della storia del cinema, avendo raggiunto un incasso mondiale di 1.858.866.889 dollari, superiore ai 1.843.201.268 finali ottenuti da Titanic, il film che deteneva il record da 12 anni.[51]
Il 31 gennaio, quindi in soli 45 giorni, è divenuto il primo film nella storia del cinema ad aver raggiunto e superato i due miliardi di dollari di incasso mondiale, grazie alla cifra record di 2.039.222.000 dollari.[5][52]
Nel weekend che va dal 5 al 7 febbraio, Avatar ha perso per la prima volta dalla sua uscita il primato di incassi del fine settimana al box office americano, battuto dal romantico Dear John di Lasse Hallström[53].
Nelle prime 24 ore di proiezione in Italia ha incassato la cifra record di oltre 2.100.000 euro con una distribuzione in 925 sale, 416 delle quali in 3D.[54] Nel primo weekend di uscita in Italia ha incassato 9.651.703 €.[55]
Critica [modifica]
Il film ha generalmente ricevuto recensioni positive da parte della critica cinematografica. Il sito Rotten Tomatoes ha riportato che l'82% delle 246 recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film, con una media di voto di 7,4 su 10.[56] Tra i "Top Critics" di Rotten Tomatoes, ovvero tra i critici più noti e di rilievo dei maggiori giornali, siti web, programmi televisioni e radiofonici,[57] il film ha guadagnato l'approvazione del 94% di essi, in base ad un campione di 35 recensioni.[58] Il consenso generale del sito è che «può risultare più impressionante sul livello tecnico rispetto a quello narrativo, ma Avatar ribadisce il dono singolare di James Cameron per il cinema immaginativo e avvincente».[56] Su Metacritic il film ha avuto un punteggio di 84 su 100 in base a 35 recensioni.[59]
Roger Ebert del Chicago Sun-Times ha definito il film "straordinario" e gli ha conferito quattro stelle su quattro. Ha affermato: «Guardando Avatar, mi sentivo come quando vidi Guerre Stellari nel 1977». Come Guerre Stellari e Il Signore degli Anelli, il film «utilizza una nuova generazione di effetti speciali».[60] Anche A. O. Scott di At the Movies ha comparato la visione del film a quella di Guerre Stellari. Ha affermato che «il copione è un po' [...] ovvio», ma che «fa parte di ciò che lo ha fatto funzionare».[61] Todd McCarthy di Variety ha lodato il film: «il Re del Mondo ha mirato a creare interamente un altro mondo in Avatar, ed è un posto che è veramente da visitare».[62] Kirk Honeycutt di The Hollywood Reporter ha dato del film una recensione positiva. Ha dichiarato che «Lo schermo è vivo con più azione e la colonna sonora risuona con una musica più potente rispetto ad una qualsiasi dozzina di sparatutto fantascientifici che si possa menzionare».[63] Il critico di Rolling Stone Peter Travers ha apprezzato il film, e gli ha dato 3,5 su 4 stelle. Nella sua recensione di stampa ha scritto che il film «allarga le possibilità di ciò che un film possa fare. Il talento di Cameron può essere tanto grande quanto i suoi sogni».[64] Richard Corliss del Time ha dichiarato che il film è «sicuramente la creazione più intensa e convincente di un mondo fantastico mai visto nella storia del cinema».[65] Kenneth Turan del Los Angeles Times pensa che il film ha effetti visivi «potenti», ma un «dialogo piatto» e delle «caratterizzazioni ovvie».[66] James Berardinelli, critico di ReelViews, ha lodato il film e la sua storia dandogli un pieno voto e affermando: «In 3D, è coinvolgente – ma i tradizionali elementi del film – storia, personaggi, editing, tematiche, risonanza emotiva, ecc. – sono presentati con un'abilità sufficiente a rendere anche la versione in 2D un'avvincente esperienza di due ore e mezza».[67]
Anche le tematiche sociali e politiche di Avatar hanno attirato interesse. Armond White del New York Press ha scritto che Cameron ha usato malvagi personaggi americani distorcendo gli aspetti del militarismo, del capitalismo e dell'imperialismo.[68] Il primo presidente indigeno della Bolivia, Evo Morales, ha apprezzato Avatar per la sua «profonda dimostrazione di resistenza al capitalismo e la lotta per la difesa della natura».[69] Russell D. Moore di The Christian Post ha concluso che esiste una propaganda nel film e ha dichiarato: «Se tu riesci a far alzare una sala piena di gente nel Kentucky e a farle applaudire la sconfitta del loro paese in guerra, allora devi avere degli effetti speciali straordinari».[70] Adam Cohen del New York Times ha invece definito il messaggio anti-imperialista del film «una versione del XXII secolo dei coloni americani contro i britannici, dell'India contro il Raj, o dell'America latina contro l'United Fruit».[71] Ross Douthat del New York Times ha espresso l'opinione che il film sia «la lunga apologia di Cameron per il panteismo - una fede che equipara Dio alla Natura, e richiama l'umanità ad una comunione religiosa con il mondo naturale», che «è la scelta religiosa di Hollywood ormai da una generazione».[72]
In termini di similitudine, il critico Ty Burr del Boston Globe lo ha definito "lo stesso film" di Balla coi lupi.[73] Elementi paralleli al concetto e all'uso di un avatar sono presenti nel racconto di Poul Anderson del 1957 intitolato Call Me Joe, dove un uomo paralizzato usa la propria mente per controllare a distanza un corpo alieno.[74][75] Altre recensioni lo hanno paragonato ai film FernGully - Le avventure di Zak e Crysta[76] e Pocahontas.[77] L'opinionista David Brooks l'ha definita una storia "spesso ripetuta". In questa metafora, ha dichiarato «un avventuriero virile e giovane [...] si addentra in una regione selvaggia in cerca di emozioni e di profitto», ma trova il popolo nativo della regione «nobile, spirituale e puro. E così [...] egli emerge come il loro Messia, conducendoli in una giusta crociata contro la sua stessa, corrotta civiltà».[78] Cameron ha riconosciuto che il film è tematicamente simile ai classici film going-native ("divenire nativo") come Balla coi lupi e Giocando nei campi del Signore.[79] Le varie interpretazioni del film hanno portato Michael Phillips del Chicago Tribune ad etichettarlo come la "macchia di Rorschach della stagione".[80]
Il blog cinematografico /Film ha raccolto una lista di citazioni relative ad Avatar da parte di quattordici scrittori e registi di Hollywood. Da parte di Steven Spielberg: «Il più suggestivo e sorprendente film di fantascienza dai tempi di Guerre Stellari». Frank Wilson Marshall ha scritto: «Avatar è audace e maestoso. È veramente straordinario». Richard Kelly ha definito il film "sbalorditivo". John August l'ha definito una "master class". Michael Moore ha consigliato: «Andate a vedere Avatar, un film brillante [per] i nostri tempi». L'unica reazione negativa nella lista è da parte di Duncan Jones: «non è tra i miei tre film preferiti di Jim Cameron. [...] a che punto del film avete avuto qualche dubbio su cosa sarebbe successo subito dopo?»[81]
Anche in Italia il film ha generalmente ricevuto recensioni e commenti positivi. Il database cinematografico MyMovies riporta quattro stelle su cinque in base al voto del pubblico e ai giudizi dei dizionari di cinema, e tre stelle e mezzo su cinque in base ad un ampio campione di recensioni raccolte, italiane e non.[82] Tra le critiche più dure, invece, compare quella de L'Osservatore Romano, periodico ufficiale della Città del Vaticano. In esso il giornalista Gaetano Vallini afferma che nel film è presente «tanta stupefacente tecnologia da incantare, ma poche emozioni vere», riducendo il tutto ad «una parabola antimperialista e antimilitarista facile facile, appena abbozzata».[83] Luca Pellegrini di Radio Vaticana critica inoltre la concezione panteistica che si cela dietro alla storia: «il film strizza abilmente l'occhio a tutte quelle pseudo-dottrine che fanno dell'ecologia la religione del millennio. La natura non è più la creazione da difendere, ma la divinità da adorare, mentre la trascendenza si svuota materializzandosi in una pianta e nelle sue bianche liane che nutre gli spiriti diramandosi nella forma di un vero e proprio panteismo». Pellegrini conclude la propria recensione ribadendo il dubbio che Avatar possa segnare la storia del cinema.[84]
Una riflessione sul rapporto tra Avatar e il mondo della disabilità è quella proposta dall'agenzia stampa SIR (Servizio Informazione Religiosa) della Conferenza Episcopale Italiana: «Cameron racconta un mondo alla rovescia in cui l'alieno e il diverso sono dentro di noi, si mescolano e si scambiano fino a confondersi. Ed è proprio un diverso il protagonista di Avatar: diverso dagli uomini del suo mondo, perché vive su una sedia a rotelle; diverso dagli abitanti di Pandora, popolo extraterrestre dalla pelle azzurra e dal fisico imponente; diverso da se stesso, con quella doppia vita che il destino gli ha riservato». Per questo, scrive il giornalista Riccardo Benotti, «Avatar non è un film sulla disabilità ma un film con la disabilità.»[85].
Premi e candidature [modifica]
Il 17 gennaio 2010 Avatar si è aggiudicato due Golden Globe, uno per James Cameron, eletto miglior regista, e il secondo come miglior film drammatico.[86] Il film era candidato anche per altri due premi, quello di migliore colonna sonora, assegnato poi a Michael Giacchino per il suo lavoro in Up, e quello migliore canzone originale per il brano I See You, scritto da James Horner e cantata da Leona Lewis, vinto dalla canzone The Weary Kind (Theme from Crazy Heart) da Crazy Heart.
Il film è stato nominato a molti altri premi cinematografici[87], tra cui i Critics' Choice Awards[88], venendo però sconfitto da The Hurt Locker, diretto dall'ex moglie di Cameron Kathryn Bigelow, nelle categorie "miglior film" e "miglior regista". Avatar ha ricevuto inoltre nomination ai Chicago Film Critics Association Awards, ai premi della Directors Guild of America, al Las Vegas Film Critics Society Awards e al Phoenix Film Critics Society Awards, ricevendo menzioni per gli aspetti tecnici del film, come le scenografie e gli effetti speciali, più che per le interpretazioni del cast.
Il 21 gennaio il film ha ricevuto otto nomination ai premi BAFTA, il più alto numero dell'anno per il premio, record condiviso con The Hurt Locker e An Education. È stato candidato nelle categorie miglior film, miglior regista, miglior effetti visivi, miglior colonna sonora, miglior fotografia, miglior montaggio, migliori scenografie e miglior sonoro.[89] Il 21 febbraio si è tenuta la premiazione e Avatar ha vinto i BAFTA per le migliori scenografie e i migliori effetti speciali.
Premi Oscar [modifica]
Il 2 febbraio 2010 sono state rese note le nomination all'Oscar e Avatar ha ricevuto nove candidature, tra le quali quelle di miglior film e miglior regia. Rimane dunque intatto il record di quattordici nomination detenuto da Titanic e da Eva contro Eva. Il 7 marzo, durante la cerimonia dei Premi Oscar 2010, il film, delle nove candidature, vince tre statuette.
Vinti [modifica]
Oscar alla migliore fotografia: Mauro Fiore
Oscar alla migliore scenografia: Rick Carter, Robert Stromberg e Kim Sinclair
Oscar ai migliori effetti speciali: Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham e Andrew R. Jones
Candidature [modifica]
Oscar al miglior film
Oscar al miglior regista: James Cameron
Oscar al miglior montaggio: James Cameron, John Refoua e Stephen E. Rivkin
Oscar alla migliore colonna sonora: James Horner
Oscar al miglior sonoro: Christopher Boyes, Gary Summers, Andy Nelson e Tony Johnson
Oscar al miglior montaggio sonoro: Christopher Boyes e Gwendolyn Yates Whittle







Altri media [modifica]

La Ubisoft ha realizzato un videogioco adattato dal film il cui titolo è James Cameron's Avatar - Il gioco, disponibile dal 3 dicembre 2009.[90] Il gioco è stato accolto freddamente dalla critica specializzata italiana.[91]
È anche uscito un libro, intitolato L'universo di Avatar. Genesi del capolavoro di James Cameron, pubblicato in Italia il 25 novembre 2009 dall'editore Il Castoro. Il volume, scritto da Lisa Fitzpatrick e corredato da numerosi disegni e bozze, tratta principalmente del lavoro artistico che ha preceduto la realizzazione del film.
Sequel [modifica]

Nel 2006 Cameron ha dichiarato che, se Avatar avesse avuto successo, sarebbero stati probabilmente realizzati due sequel del film.[92] In risposta al successo internazionale ottenuto, Cameron ha confermato la concreta possibilità di girare i due seguiti.[93][92]
Cameron ha affermato che l'arco della storia sviluppato per Avatar è abbastanza ampio da coprire i film futuri[94], possibilità che ha considerato sin dall'inizio, arrivando ad includere nel film alcune scene che lo collegano ad una continuazione.[95] Il primo sequel avrebbe inizio dopo gli eventi del primo film, e continuerebbe a seguire i personaggi di Jake e Neytiri.[96] Sam Worthington ha firmato per il ritorno nel ruolo di Jake Sully nei sequel futuri, e Stephen Lang, che ha interpretato il colonnello Miles Quaritch, è convinto che il suo personaggio possa fare ritorno: «Pensate che quelle due frecce nel mio petto mi impediranno di tornare?». Lang ha affermato ad Entertainment Weekly: «Nulla è finito fino a quando hanno il mio DNA».[95]
In un'intervista di febbraio 2010, il regista James Cameron ha parlato del sequel, affermando che non sarà ambientato solamente su Pandora, ma anche su altre lune del gigante gassoso Polyphemus[97].
In un'intervista al Los Angeles Times del 20 aprile 2010, James Cameron dichiara che il sequel di Avatar sarà ambientato negli oceani di Pandora, i quali saranno altrettanto spettacolari come le foreste pluviali nel quale si svolge il film già prodotto[98].
Prequel [modifica]

Jon Landau ha rivelato a MTV che James Cameron sta scrivendo il prequel del film, un romanzo che uscirà a fine 2010 e svelerà le premesse del film. Nel libro, secondo quanto riportato dallo stesso Landau, verranno inseriti le storie di tutti i personaggi principali prima del proprio arrivo su Pandora: la vita di Jake sulla Terra e la morte di suo fratello Tommy, le origini della dottoressa Grace Augustine e del colonnello Quaritch[99].




 
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ReSmile.
view post Posted on 21/5/2010, 16:33




Ovipp stai facendo un ottimo lavoro continua così ;)
 
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1 replies since 21/5/2010, 16:21   935 views
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